

La grandine che in passato generalmente si presentava in forma di piccoli chicchi, oggi non di rado può cadere in forma di chicchi di dimensioni tali da rappresentare un pericolo per l’integrità dei pannelli fotovoltaici.
Cambiamenti climatici e aumento delle grandinate
Fino a pochi anni fa, i pannelli fotovoltaici e solari erano raramente compromessi dalla grandine. I chicchi, più piccoli e meno frequenti, difficilmente riuscivano a danneggiare le superfici protettive dei moduli. Tuttavia, con l’intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi, legati ai cambiamenti climatici, le grandinate sono diventate più violente e ricorrenti.
Oggi, i chicchi di grandine sul nostro territorio hanno raggiunto dimensioni anche superiori ai 5 centimetri di diametro, viaggiando ad una velocità di circa 150 km/h. Incrinature, rotture e infiltrazioni d’acqua compromettono l’efficienza dei pannelli. Impatti violenti guastano le celle fotovoltaiche, riducendo la capacità di generare energia. Le deformazioni dei telai di supporto compromettono la stabilità dell’intero sistema. Infine le vibrazioni causate dalla grandine allentano i collegamenti elettrici.
Le Polizze Assicurative
Le Assicurazioni hanno cominciato a creare difficoltà operative, per cui i Parchi fotovoltaici si trovano ad affrontare un nuovo ostacolo alla loro protezione e relativo valore economico. Negli ultimi anni, il ricorso alle assicurazioni come forma di tutela contro i danni da grandine agli impianti fotovoltaici e solari si è rivelato sempre più complesso.
Se da un lato le polizze rappresentano una misura preventiva per contenere i costi di riparazione o sostituzione, dall’altro i premi assicurativi sono in costante aumento, spingendo molti proprietari a rinunciare a questa forma di “protezione”. Con grandinate sempre più violente e frequenti, le compagnie assicurative hanno registrato una crescita esponenziale delle richieste di risarcimento. Questo ha portato ad un inevitabile aumento dei premi annuali valutato intorno al 30% solo negli ultimi 5 anni.
Tecnologia AntGran
Anche in Italia, le grandinate record hanno spinto alcune compagnie a rivedere le proprie condizioni contrattuali, limitando i massimali per i danni da eventi atmosferici e/o imponendo franchigie più alte. Per i proprietari di parchi fotovoltaici e solari, viene ora proposta una soluzione per fronteggiare la grandine è investire in misure preventive: parliamo della tecnologia AntGran. Questo sistema
antigrandine si basa su un approccio unico ed altamente efficiente perché evita la formazione della grandine in quota. Ufficialmente sul mercato da quest’anno (2025), AntGran rappresenta un punto di svolta nella protezione dagli eventi grandinigeni. L’impianto è caratterizzato da una tecnologia avanzata che attraverso un campo magnetico dimensionale annulla la formazione della grandine. Destinata ad un utilizzo permanente in un luogo prestabilito, l’apparecchiatura antigrandine genera una copertura invisibile e di durata illimitata.
Per i proprietari di parchi fotovoltaici e solari, questo significa evitare in primis la compromissione dell’investimento, azzerando inoltre i costi di riparazione/sostituzione. Pannelli, telai e sistemi di cablaggio restano intatti, riducendo le spese per manutenzione straordinaria e sostituzioni. L’efficienza energetica degli impianti resta invariata, senza cali di produzione dovuti a danni da grandine e, dunque, un migliore rendimento a lungo termine.