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Il “secondo” mammifero più piccolo al mondo

14 Aprile 2025

Il Mustiolo etrusco (Suncus etruscus) è un piccolissimo mammifero placentato appartenente alla famiglia dei Soricidi (Toporagni), considerato fino a poco tempo fa il più piccolo mammifero vivente.

Caratteristiche principali

Sebbene il primato di mammifero più piccolo al mondo vada al minuscolo pipistrello calabrone (Craseonycteris thonglongyai), ll mustiolo etrusco, detto anche pachiuro etrusco, è comunque un mammifero di piccolissime dimensioni (ben evidenziate nella foto dell’articolo).

Il suo peso e dimensioni sono contenutissime, rispettivamente 3 grammi di peso medio e una lunghezza (coda esclusa) che va da un minimo di 3,6 cm ad un massimo di 5,4 cm. Il muso allungano è dotato di lunghissime vibrisse, analoghe a quelle presenti in altri mammiferi, come felini e roditori. Questi “baffi” costituiscono gli organi tattili dell’animale e sono molto utili (soprattutto di notte) per il suo spostamento, infatti grazie all’estrema sensibilità a temperatura e pressione sono di grande ausilio per la percezione dell’ambiente circostante.

L’aspettativa di vita dell’animale va di pari passo con le sue dimensioni/peso, ossia è molto ridotta, in media da un minimo di 10 mesi ad un massimo di 19 mesi.

“Temibile” predatore

Nonostante le irrisorie dimensioni, il mustiolo etrusco è un temibile predatore per molti insetti e invertebrati (purché non troppo grandi), che individua tramite il suo sviluppatissimo olfatto.

La sua estrema voracità è conseguenza del suo veloce metabolismo, che lo vincola a dover mangiare, ogni giorno, una quantità di cibo pari al doppio del proprio peso corporeo. Come conseguenza il mustiolo etrusco è praticamente attivo in qualsiasi ora della giornata, anche se di tanto in tanto intervalla brevi periodi di riposo.

Temperatura di vitale importanza

Condizione indispensabile per la sua sopravvivenza è la temperatura dell’ambiente circostante, che non deve essere inferiore ai 15° C. Al di sotto di tale valore la termoregolazione metabolica interna non è sufficiente a l’animale va in ipotermia con conseguente morte.

Riproduzione

Il periodo riproduttivo del mustiolo etrusco comprende tutta la stagione calda (da maggio a fine settembre), la gestazione della femmina dura meno di un mese e la cucciolata è in genere di 3-4 elementi (raramente 5). Alla nascita i piccoli sono totalmente glabri (con la pelle color rosa intenso), pesano appena 0,20 grammi e sono lunghi non più di 1,5 cm. L’indipendenza dai genitori viene raggiunta in appena 20 giorni.

Dove si trova

La distribuzione geografica del Suncus etruscus comprende tutti i paesi intorno al bacino Mediterraneo, si estende verso oriente fino al Pakistan e all’India e in Africa arriva sino alla Tanzania e al Natal.

Questo minuscolo soricide è presente, escludendo i rilievi alpini, in tutta la penisola italiana (isole comprese). In Sardegna è addirittura presente una sottospecie endemica, il Suncus etruscus pachyurus.

a cura di Gabriele La Malfa

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