

La coccinella comune (Coccinella septempunctata) è il coleottero della famiglia dei coccinellidi che è possibile trovare in quasi ogni parte del mondo (Poli esclusi) ed è quello maggiormente diffuso in Europa.
Un “vorace” predatore
A dispetto del suo aspetto “simpatico ed inoffensivo” è un attivo e vorace predatore di molti parassiti delle piante, in primis degli afidi (comunemente detti “pidocchi delle piante”), può cacciarne fino a 100 in un solo giorno!
Tratti distintivi
La particolare colorazione/disegno delle elitre (il paio di ali sclerificate che fungono da “scudo protettivo”) rende questo insetto facilmente identificabile. Colore rosso o arancione con 7 punti neri in totale, tre per elitra più uno condiviso nella giunzione. Il nome scientifico deriva proprio da questa peculiarità, Coccinella septempunctata (coccinella dai sette punti).
Caratteristici di questo coleottero, oltre ai sette punti neri sulle elitre, sono anche il paio di macchie bianche sul torace e sul capo.
Ciclo vitale
Come per molti altri insetti, il ciclo vitale della coccinella comune presenta un processo di metamorfosi completa, detta anche indiretta (olometabolia): uovo – larva – pupa – adulto.
Ogni femmina depone circa 2000 uova, da esse fuoriescono le larve che si accrescono per circa 3 settimane attraverso una serie consecutiva di mute. Terminato il periodo di accrescimento la larva si impupa ed inizia il processo di metamorfosi in adulto, dopo circa una settimana l’insetto adulto esce dalla pupa ed inizia l’ultimo stadio del suo ciclo vitale (generalmente un paio di mesi). Di norma, nella forma adulta, l’insetto non supera i 7-8 mm di lunghezza.
Sistemi di difesa
La sgargiante livrea funge da “difesa preventiva“, spesso in natura colori vistosi ed accessi, quali il nero, il rosso, l’arancione e il giallo, indicano una potenziale pericolosità e/o non appetibilità.
Ad ogni modo, in caso di pericolo o aggressione, la coccinella, oltre alla possibilità di fuggire in volo, ha la capacità di ritirare totalmente le zampe e le antenne al di sotto del corpo, proteggendo le parti più vulnerabili, e produrre un fluido maleodorante dalla zampe.
L’immagine sopra proviene da (Fonte) ed è rilasciata con licenza CC BY-SA 2.0, con attribuzione agli autori.
La coccinella, sia da larva (foto sopra) che da adulta, è in grado di predare un gran numero di afidi o affini, per questo motivo è particolarmente utile nella lotta biologica contro i parassiti delle piante, sostituendo efficacemente i pesticidi. A tal fine spesso viene allevata in biofabbriche (strutture in cui si allevano gli artropodi su scala industriale).
Credenze popolari
A livello popolare la coccinella è considerata un “portafortuna”, ad esempio nel nord Europa si dice che l’esserne sfiorati faccia avverare un desiderio. In Italia, se entra nella camera da letto, porta fertilità e se si posa sulla mano di una ragazza nubile, preannuncia prossime nozze.