Skip to main content

I Dik Dik

9 Ottobre 2025

I dik dik, almeno in zoologia, non sono il gruppo musicale italiano formato nel 1965*, ma delle piccole antilopi appartenenti al genere Madoqua.

Le più piccole antilopi al mondo

Attualmente sono quattro le specie in vita: Madoqua gunther, Madoqua kirkii, Madoqua piacentinii e Madoqua saltiana. Grazie alle loro ridotte dimensioni, risultano essere non solo le antilopi più piccole esistenti, ma anche i ruminanti più piccoli oggi conosciuti.

Sono diffusi in gran parte delle regioni meridionali ed orientali dell’Africa, prediligono le zone erbose e con cespugli. Evitando, però, le aree con la vegetazione il cui fogliame arriva o supera l’altezza della loro linea visiva.

Il nome comune “dik dik” è onomatopeico, ossia è un termine che riproduce, attraverso i fonemi di una determinata lingua, il suono o il rumore associato ad un determinato oggetto/soggetto. Nel caso specifico il nome richiama il verso che queste piccole antilopi fanno quando sono spaventate.

Alcune caratteristiche fisiche

Gli adulti hanno un’altezza al garrese di appena 30-40 cm e un peso compreso tra i 3 e i 6 kg, le femmine sono un po’ più grandi dei maschi (fatto non molto comune nei mammiferi). La caratteristica che consente di distinguere i due sessi, anche al primo colpo d’occhio, è il piccolo paio di corna anellate e incurvate (circa 7 cm) posseduto solo dai maschi.

Le quattro specie conosciute differisco principalmente (almeno a livello visivo) per le dimensioni complessive. Relativamente parlando, quella più “grande” è la Madoqua kirkii (foto di copertina).

In rapporto alle dimensioni questi animali riescono a raggiungere una buona velocità massima, oltre i 40 km/h. Sebbene siano attivi soprattutto di notte, riescono a resistere agevolmente a temperature di oltre 40° C. Selezione naturale e predatori permettendo, la loro aspettativa di vita è di circa 10 anni.

I dik dik sono predati da una moltitudine di animali, che vanno dai grandi carnivori africani (leoni, leopardi, ghepardi, ecc.) ai carnivori di piccola taglia, come i caracal o i gatti selvatici, fino ad arrivare alle aquile, ai varani e ai pitoni.

Cosa mangiano?

La dieta dei dik dik è composta da foglie, erba, frutta e bacche. L’acqua necessaria per il proprio sostentamento viene presa dagli alimenti, pertanto non necessitano di bere.

Animali “fedeli”

I dik dik formano delle coppie stabili (monogami) e sono fortemente territoriali. La coppia presenzia un territorio di circa mezzo ettaro ed ha un legame molto saldo. Ricerche scientifiche hanno evidenziato come spesso, quando uno dei componenti della coppia muore, l’altro si lascia morire di stenti.

I maschi sono sessualmente maturi a 12 mesi, mentre le femmine già a 6-8 mesi. Queste ultime partoriscono due volte all’anno (un solo cucciolo alla volta), in corrispondenza dell’inizio e della fine della stagione delle piogge. Diversamente da tutti gli altri ruminanti, il cucciolo viene partorito con le zampe anteriori poste lungo il corpo e non allungate in avanti. Alla nascita il piccolo pesa circa 650 gr.

* Il nome Dik Dik del gruppo musicale si ispira proprio alle piccoli antilopi del genere Madoqua e fu coniato da Pietruccio Montalbetti, uno dei membri fondatori della band, che lo trovò “casualmente” sfogliando un dizionario Inglese-Italiano.
a cura di Gabriele La Malfa
L’immagine di copertina presente in questo articolo (esemplare femmina di Madoqua kirkii) proviene da (Fonte) ed è rilasciata con licenza CC BY-SA 3.0, con attribuzione agli autori.

Ultimi Articoli