La Turritopsis nutricola, comunemente nota come “medusa immortale”, è un idrozoo marino. Il suo genere rappresenta un unicum nel mondo animale.
Un unicum nel mondo animale
Questo idrozoo (genere Turritopsis) risulta essere l’unico animale conosciuto in grado di invertire il processo di crescita, letteralmente parlando, e tornare ad una fase coloniale sessualmente immatura. Ciò attraverso un processo di “transdifferenziazione” delle proprie cellule.
Ciclo vitale degli Hydrozoa
Il ciclo vitale degli idrozoi consta essenzialmente i due stadi (salvo alcune eccezioni):
- stadio di polipo, asessuato e bentonico (fase prevalente);
- stadio di medusa, sessuato e liberamente natante.
In linea generale l’idrozoo nasce da un uovo fecondato, che dividendosi per segmentazione radiale da origine ad una planula, larva ciliata e planctonica. La planula si fissa al fondo marino e muta in polipo dal quale per gemmazione (riproduzione asessuata) si formano altri polipi, dando origine ad una colonia.
Ad un certo punto del ciclo vitale, sempre per riproduzione asessuata, nascono giovani meduse, dette efire, che si separano dalla colonia e crescono fino a raggiungere lo stadio di medusa adulta.
Le meduse adulte, provviste di gonadi (organi anatomici che generano le cellule sessuali, ossia i gameti), si riproducono sessualmente e il ciclo vitale ha di nuovo inizio.
Ciclo vitale “bidirezionale”
Normalmente il ciclo vitale degli idrozoi è unidirezionale. Diversamente il genere Turritopsis è in grado di invertire il ciclo e tornare dallo stadio di medusa a quello di polipo un numero, potenzialmente, infinito di volte (si ritiene che in natura il processo di inversione venga attivato in risposta a condizioni ambientali avverse). Ciò è reso possibile dalla presenza di particolari tipi di cellule capaci di subire una sorta di regressione ad uno stadio totipotente, dal quale poi possono moltiplicarsi e differenziarsi in cellule diverse ridando origine alla fase polipoide.
Tale peculiarità rende virtualmente immortale questo animale, anche se nella realtà dei fatti, essendo esposta ai normali pericoli della vita planctonica, spesso diventa preda e cibo per altri animali.
Medusa molto piccola
Le giovani efire della Turritopsis nutricola hanno un diametro del cappello di circa un millimetro e otto tentacoli, mentre gli esemplari adulti arrivano ad un diametro di 4 millimetri e fino a 80-90 tentacoli.
La sua dieta è di tipo carnivoro, si nutre principalmente di zooplancton, ovvero copepodi, larve di crostacei e piccole uova in sospensione nell’acqua, che cattura con i suoi tentacoli urticanti.
Sebbene la sua forma “adulta” richiami molto quelle delle normali meduse (scifomeduse), va evidenziato come queste ultime, pur facendo parte dello stesso phylum (Cnidaria), appartengono ad una classe differente, Scyphozoa e non Hydrozoa.
Dove si trova?
L’areale geografico di distribuzione della Turritopsis nutricola è rappresentato dall’Atlantico occidentale e dal Mar dei Caraibi. Il genere Turritopsis è originario del Pacifico, ma ormai si è diffuso in tutto il mondo attraverso migrazioni trans-artiche, originando varie specie, talvolta difficili da identificare morfologicamente. Esempi possono essere la Turritopsis dohrnii, prettamente mediterranea, e la Turritopsis pacifica, presente nelle acque del nord del Giappone.